06 agosto 2008

L'Appiedato Luca torna a marciare


Le scarpe stavolta le ho prese vecchissime, basse, strausate. I calzini li indosso due alla volta, di cui quello sotto in puro cotone finissimo al cento per cento. Lo zaino è leggero, un paio di chiletti, un vecchio Seven dai colori indecenti collaudato fin dalle gite della scuola media. La tenda e il sacco a pelo non c'è più, si dorme su comodi letti d'ostello o di bed & breakfast o di appartamento. Il cappello è sempre quello, pronto ad accogliere nuovo sudore e altro sole ma sempre con una certa eleganza. I piedi pure, non posso mica cambiarli, si stanno appena riprendendo dai traumi recenti, ma io sono pronto a trattarli con più gentilezza. Insomma domani pomeriggio disobbedisco ai medici troppo premurosi, scendo in pullman ad Ascoli Piceno, incontro il mio socio Simone con il padre e torno Appiedato. Pure solo per due giorni. Pure solo per mettere i piedi nell'altro mare, e fa niente se bruceranno un po'.

p.s.
Ci sono qui nuove foto e qui nuovi video della marcia. Presto altro materiale che non avete mai visto. Un grazie a Elisa.